Donare è vita.
Donare il sangue rappresenta il più grande atto di vita che chiunque può compiere.
Donare il sangue è una necessità: per curare agli emofiliaci, per i trapianti degli organi, per curare gli ustionati, per ricavare dal plasma i cosiddetti farmaci salvavita.
Donare un po’ del proprio sangue dovrebbe essere considerato un atto di civiltà e un dovere morale per chi è in buona salute.
Recarsi, almeno una volta all’anno, in una struttura del Paese dovrebbe essere sentito come un atto d’amore verso chi manca di qualcosa d’importante.
I NOSTRI NUMERI
QUALI SONO I REQUISITI PER DONARE IL SANGUE?
Una delle preoccupazioni che tende a frenare le persone dall’attività del dono è, come anticipato, il fatto di non rispondere a tutti i requisiti per poter donare il sangue. Vediamo quali sono:
- età compresa tra 18 e 70 anni. Oltre i 65 anni, è il medico responsabile della sezione di donatori di sangue a valutare lo stato di salute fino ai 70 anni;
- peso superiore a 50 kg;
- buono stato di salute.
Le associazioni pongono l’attenzione anche sullo stile di vita: non può donare chi attua comportamenti che possono mettere a rischio la propria salute e quella di chi riceve il sangue. La valutazione viene effettuata da un medico attraverso un colloquio, una valutazione clinica e alcuni esami.
Tutti i requisiti fisici nello specifico sono indicati nel Decreto del Ministero della Salute che specifica le “Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti”, che si può consultare online. Si possono anche chiedere informazioni al proprio medico di base, se si decide di diventare donatori.